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Gratuito patrocinio dell’avvocato: cos’è e come funziona

Il gratuito patrocinio o patrocinio a spese dello Stato è un istituto che interessa una parte importante della popolazione e che prevede la possibilità di avere gratuitamente l’assistenza di un avvocato per tutte le persone che non hanno la possibilità economica di pagarne la consulenza.

Chi può usufruire del gratuito patrocinio?

Hanno diritto al gratuito patrocinio tutti i cittadini il cui reddito imponibile non superi gli 11.493,82 euro. Il reddito deve essere documentato dall’ultima dichiarazione.

Nel caso di convivenza con il coniuge o con altri famigliari, il reddito di riferimento è quello dato dalla somma dei redditi conseguiti nello stesso periodo da tutti i membri della famiglia. Ad eccezione dei casi di conflittualità tra i conviventi.

Solo nel caso di domanda di gratuito patrocinio per il processo penale, i limiti di reddito sono aumentati di 1.032,91 euro per ogni componente della famiglia convivente.

Quando si può presentare la domanda

La domanda di ammissione al gratuito patrocinio può essere presentata in ogni stato e grado del procedimento e può essere richiesta nel processo:

  • Penale
  • Civile
  • Amministrativo
  • Contabile
  • Tributario
  • Negli affari di volontaria giurisdizione

Il difensore da nominare nella domanda può essere scelto solamente tra gli avvocati abilitati al gratuito patrocinio e iscritti in un apposito elenco tenuto presso la Corte d’Appello di ogni Ordine Forense competente sul territorio di riferimento.

Sul territorio di Napoli, presso il nostro studio legale Fiorentino potete trovare avvocati abilitati al gratuito patrocinio. Cliccate qui per scoprire chi siamo.

Come presentare la richiesta di ammissione

Per essere ammessi all’assistenza legale gratuita è necessario presentare una domanda formale.

L’istanza va presentata presso l’ufficio del magistrato che si occupa del processo penale in cui è coinvolto l’interessato. Oppure, nel caso di procedimento civile, la domanda deve essere presentata al Consiglio dell’Ordine degli avvocati presso il tribunale competente.

La domanda (o istanza) per il gratuito patrocinio deve essere compilata in carta semplice e deve essere firmata dall’interessato che ne fa richiesta.

Ecco un breve elenco di ciò che deve contenere:

  • I dati anagrafici e il codice fiscale del richiedente e di tutti i membri del nucleo famigliare (lo stato di famiglia e la copia di tutti i documenti di identità)
  • La dichiarazione sostitutiva di certificazione dei redditi percepiti nell’anno precedente alla domanda
  • La richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato e l’indicazione del procedimento per cui si fa la domanda di assistenza legale gratuita

Il richiedente, inoltre, deve impegnarsi a comunicare le eventuali variazioni di reddito, se rilevanti per l’ammissione o la revoca all’istituto del gratuito patrocinio.